Sarà l'Arpa ad occuparsi della redazione del Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani. A sancirlo ufficialmente è stato il consiglio provinciale di questa mattina: quindici i sì, una sola astensione, quella della consigliera Marilena Di Noi, nessun voto contrario, anche perché in aula, al momento della votazione, i banchi dell'opposizione erano vuoti. Diversi gli obiettivi che si intendono raggiungere con questo accordo che segna una svolta per le politiche ambientali dell'ente di via Anfiteatro. La Provincia di Taranto potrà infatti individuare quelle aree giudicate "inidonee - per usare la terminologia dello schema di convenzione – all'insediamento di impianti". In altre parole, dove non sarà possibile costruire nuovi siti destinati allo smaltimento dei rifiuti. L'Arpa consentirà quindi all'Amministrazione guidata dal presidente Gianni Florido di procedere alla pianificazione delle attività in un settore particolarmente importante. Saranno peraltro individuate le misure operative e i moduli organizzativi per razionalizzare la raccolta ed il trattamento dei rifiuti, favorendo anche l'impiego di tecnologie ecocompatibili. Il Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani – si legge ancora nel documento – sarà "supportato dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e dal piano operativo dei controlli provinciali". Tra gli finalità da perseguire, figura anche la creazione dell'Osservatorio provinciale dei rifiuti. Soddisfazione per l'approvazione del provvedimento è stata espressa dal presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, dall'assessore provinciale all'Ambiente Michele Conserva e da tutti i rappresentanti della maggioranza di centrosinistra. Tra gli altri punti all'ordine del giorno, da segnalare il via libera dell'aula consiliare al regolamento in materia di esercizio, manutenzione e ispezione degli impianti termici.