Per il Presidente dello Slow Food Italia la preoccupazione per la scomparsa della nostra tipicità, per i prodotti unici italiani è reale; per i prodotti di nicchia e di qualità di alcune parti d'Italia c'è il grave rischio di scomparire dal mercato e quindi è a ricschio la loro stessa sopravvivenza.
"Abbiamo grandi giacimenti gastronomici ma li disperderemo - ha sentenziato Petrini, non con poca rabbia - se continueranno a passare logiche europee di iperasetticità. Al nord Italia non esiste più il pane puro e naturale ma un prodotto fatto solo di fattori chimici. Nella scomparsa di taluni prodotti c'è la responsabilità delle multinazionali. Il vero motivo per cui la nostra economia non si riscatta è perchè l'economia agricola non ha più dignità, ai contadini è stato tolto l'orgoglio". (MN)