L'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta), istituita da pochi giorni dal Consiglio regionale dell'Abruzzo sarà realizzata a Pescara. L'opposizione in sede consiliare, che aveva presentato la maggior parte dei circa 70 emendamenti, riservandoli quasi tutti ad una diversa localizzazione da Pescara della sede dell'agenzia, ha visto per gran parte vanificarsi l'azione di ostruzionismo: proprio gli emendamenti relativi alla sede non sono stati infatti considerati in quanto formulati con un errore nel richiamo all'articolato. (FM)
Il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha approvato a maggioranza, con diciannove voti a favore e sei contrari, l'istituzione dell'agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta), con sede a Pescara, dopo l'esame e l'accoglimento di una serie di emendamenti presentati dalla maggioranza. Uno solo, invece, dei numerosi emendamenti presentati dall'opposizione, quasi tutti a scopo ostruzionistico, è stato inserito nel progetto di legge. L'opposizione comunque, che aveva presentato la maggior parte dei circa settanta emendamenti (riservandoli quasi tutti ad una diversa localizzazione da Pescara della sede dell'agenzia) ha visto per gran parte perdersi nel nulla l'azione di ostruzionismo perché gli emendamenti relativi alla sede non sono stati formulati con un errore nel richiamo all'articolato.
Secondo il capogruppo del Cdu, Vincenzo Di Gialluca, la maggioranza di 'Abruzzo Democratico' ha varato "l'ennesimo carrozzone clientelare" e afferma che la legge approvata "altro non è che una pessima scopiazzatura delle leggi delle altre regioni, risultando così distaccata dalla realtà locale".