I motopesca che lavorano con i sistemi a strascico o volante, iscritti nei Compartimenti marittimi di Bari, Brindisi, Gallipoli, Taranto e Crotone, dovranno osservare un periodo di 45 giorni di interruzione temporanea obbligatoria della pesca da oggi sino al 16 ottobre. La sospensione dell’attività è stata fissata con il decreto dello scorso 3 luglio con cui il ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha disposto il Piano di protezione delle risorse acquatiche per l’anno 2002.

Il decreto prevede anche che nelle sette settimane successive all’interruzione temporanea, le unità iscritte nei Compartimenti dell’Adriatico e dello Jonio, abilitate allo strascico o volante, osserveranno un ulteriore periodo di interruzione dell’attività «tale da consentire un numero massimo di giorni operativi di pesca pari a 28 nell’intero periodo».
La temporanea sospensione della pesca è finalizzata a favorire il riposo del mare e il ripopolamento delle acque. Il decreto, infine, prevede che siano corrisposti benefici economici consistenti in un minimo garantito monetario a ciascun marittimo e in oneri previdenziali e sociali all’armatore.