Il Perugia riesce a vincere una gara dura e difficile contro un Lecce che ha badato solo a difendersi e che ha trovato il gol del momentaneo pareggio in una delle rarissime volte in cui ha messo il naso fuori dal suo centrocampo. Risolve il capitano Giovanni Tedesco, che al 90' di testa sigla il 2-1 finale che fa tirare un grande sospiro di sollievo al suo tecnico.
E per ringraziare il suo allievo, Serse Cosmi lo suggerisce a Giovanni Trapattoni per la Nazionale.
"Tedesco è un centrocampista che in due anni ha realizzato 14 gol e tutti su azione. Penso che meriti quello che è successo ad altri giocatori che hanno fatto di meno".
La partita è stata subito bella e vivace, grazie soprattutto ai padroni di casa che hanno pigiato subito sull'acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio. In evidenza Fusani, il migliore in campo, utilizzato in extremis da Cosmi. Grazie a lui, al capitano Tedesco e a Grosso, imprendibile sulla fascia sinistra, il Perugia porta avanti la palla con disinvoltura schiacciando il Lecce che non riesce a rendersi pericoloso perchè troppo impegnato nella chiusura di ogni varco possibile ai perugini che sembrano avere una marcia in più. Diverse le occasioni da rete dei biancorossi nella prima parte di gara. Prima Tedesco, a tu per tu con Chimenti, si fa anticipare di piede dall'estremo difensore che al 19' poco può fare sul forte tiro di Fusani che si stampa sul palo. In mezzo, ci prova Chevanton ma la sua rete avviene ad azione ferma. Poco dopo altra opportunità per Tedesco che stavolta spara sul fondo.
Al 35' la grande pressione perugina viene concretizzata in rete: punizione tagliata dalla sinistra di Grosso, svetta Bazzani che di testa insacca grazie anche a Chimenti che sbaglia il tempo dell'uscita.
Blanda la reazione dei leccesi che si vedono ridurre in dieci per l'espulsione di Colonnello che rimedia due gialli in neppure due minuti. Nel suo momento peggiore, la formazione salentina trova un immeritato pareggio che porta la squadra di Rossi al riposo sul prezioso 1-1: è Vugrinec, al 46', a saltare e di testa e pareggiare sull'errore della difesa perugina che lo lascia tutto solo.
Nella ripresa il Lecce, vista l'inferiorità numerica, è ancora più arroccato nella sua metà campo e si ripete il tema del primo tempo con il Perugia tutto proteso in avanti alla ricerca del meritato 2-1. Tedesco, ancora lui, ci prova da posizione decentrata ma il diagonale finisce di poco sul fondo. Poi tocca a Vryzas che si fa però anticipare da Chimenti. Rossi mette un altro mattone a difesa del pareggio e toglie un attaccante, Vugrinec, per inserire un difensore, Superbi. Ma al 17' Chevanton in contropiede sfiora il colpo grosso ma il suo tiro in corsa attraversa tutta l'area di rigore per finire in fallo laterale.
Cosmi vuole la vittoria e toglie un difensore, Milanese, per inserire un centrocampista dai piedi buoni come O'Neill, che debutta così con la maglia biancorossa. Il Perugia non molla la presa: cross da destra e da sinistra per espugnare il "fortino" leccese, ma la difesa giallorossa regge. Gli attacchi diminuiscono però di intensità man mano che i minuti passano e la stanchezza è maggiore. Poi il colpo di Tedesco che raddrizza una partita che stava per chiudersi in maniera beffarda per Cosmi e la sua squadra.
"Abbiamo faticato nella ripresa, ma era normale - spiega Cosmi -. Il Lecce essendo in dieci nella ripresa si è chiuso parecchio coprendo tutti gli spazi nella sua metà campo. La squadra ha anche accusato a livello psicologico il gol del pareggio subito allo scadere del primo tempo. Abbiamo fatto comunque una grande gara, giocando due partite diverse con grande lucidità e con tanta voglia di capire la partita sino in fondo. Ora andiamo a Roma sereni, ma non troppo".
Sul gol del pareggio deve tirare le orecchie ai suoi: "In quel gol c'è stata tanta superficialità da parte nostra". Finalmente O'Neill ha potuto fare il suo esordio: "Nella nostra squadra si è comportato da campione, poi all'ultimo ha deciso una grande giocata di qualità che fa capire come la nostra squadra voglia il risultato".
PERUGIA 3-5-2: Cordoba 6; Rezaei 6.5, Di Loreto 6.5, Milanese 6.5 (22' st O'Neill sv); Zè Maria 6.5, Fusani 7 (33' st Ahn sv), Blasi 6.5, Tedesco 7, Grosso 6.5; Bazzani 7(48' st Berrettoni sv), Vryzas 5.5. In panchina: Tardioli, Hilario, Samereh, Samuel. Allenatore: Cosmi.
LECCE 3-5-2: Chimenti 7; Juarez 5.5, Popescu 5.5, Stovini 6, Cirillo 5 (1' st Balleri 5.5); Giacomazzi 6, Colonnello 4, Conticchio 6.5, Tonetto 6.5; Chevanton 6.5 (25' st Cimirotic sv), Vugrinec 6.5 (11' st Superbi 5.5). In panchina: Frezzolini, Savino, Malusci, Biliotti. Allenatore: Rossi
ARBITRO: Saccani di Mantova 6.5
RETI: 35' pt Bazzani, 46' pt Vugrinec, 45' st Tedesco.
NOTE: giornata nuvolosa, terreno leggermente pesante, spettatori 8000 circa. Espulso al 42' pt Colonnello per doppia ammonizione. Ammoniti: Vryzas, Juarez. Balleri, Giacomazzi, Popescu, O'Neill. Angoli: 14-1 per il Perugia. Recupero: 1' e 4'.
Autore: Luca Pede