Di sabato pomeriggio, a Giugno, chi può scappa al mare. La spiaggia più vicina è il miraggio dei lavoratori che tutta la settimana, compreso il sabato mattina, trasudano fatiche e stress. Un bagno, qualche oretta di relax e via.

Sabato 16 Giugno non è stato un sabato come tutti gli altri, invece. Molti diretti interessati sono stati chiamati all'appello perché la data è una di quelle da testimoniare e segnare sul calendario: Paolo Perrone, rieletto Sindaco di Lecce ha deciso, por fin si dice in Spagna, di presentare la sua giunta.
Sì, quella tanto attesa. Quella che sembrava un rebus da sciogliere. Quell'incrocio di soggetti e forze politiche da tenere in equilibrio per non scontentare nessuno.
Eppure di scontenti, come è chiaro che sia, ce ne sono stati. Ma adesso il punto non è questo. Il punto sono "i magnifici nove", i volti vecchi e nuovi che guideranno la città e i mille settori delle attività cittadine.
All'ingresso di Palazzo Carafa dieci minuti prima dell'orario previsto, qualche mistero è stato svelato dall'arrivo di Gaetano Messuti, già assessore e primo degli eletti in assoluto e di Carmen Tessitore. L'ipotesi si fa certezza, è lei la quota rosa che probabilmente ha inceppato la macchina da guerra dello stravotato Sindaco Perrone.
Attesa per i giornalisti, lunga attesa per i giornalisti... e poi via: la Sala Giunta di Palazzo Carafa è pronta ad accogliere o riaccogliere (dipende dai casi) i suoi nuovi assessori, futuri protagonisti delle cronache cittadine.
La sala è abbastanza piena. Il momento va immortalato. A rubare la scena nei primi minuti gli eletti Andrea Guido e Attilio Monosi, due nomi che circolavano nella rosa degli assessori sin dai primi giorni.
Entrano, sorridono, si siedono e parlottano tra di loro. Ma probabilmente così l'effetto non è garantito. Richiamati all'ordine escono di scena e tempo dieci minuti entrano in sala con i nuovi colleghi. In fila, tutti vestiti di nero.
La differenza con "Le iene" di Italia 1 sta nelle cravatte, qui colorate. I nove messi in fila fanno effetto, effettivamente. E anche il Sindaco è pandant con il gruppo. L'intoppo visivo sta, come previsto in Carmen Tessitore, unica nota di colore. Caschetto biondo e mosso, visibilmente emozionata, la presidente del Forum delle Associazioni familiari è l'unica donna del gruppo. Chiamata dal Sindaco per risolvere il nodo quota rosa e perché competente in diverse materie la Tessitore rappresenta "il sacrificio" della lista "La Puglia prima di tutto" che non ha esponenti in giunta e che ha indicato proprio nel nome di Carmen Tessitore la donna da inserire nel gruppo.
A lei, il Sindaco, ha affidato la carica più importante, quella di Vicesindaco. Ma non è dalla sua figura che parte Paolo Perrone nel suo discorso di presentazione.
Apre parlando di Alessandro Delli Noci, ex presidente delle Officine Cantelmo. Delli Noci, forte dei suoi 700 e più voti è il candidato più giovane del gruppo. Perrone spiega di rivedersi in lui. Pensa ai suoi inizi e a quello che è stato e il discorso vola all'età dei componenti della sua giunta "la maggioranza ha un'età più bassa della mia" dice contento.
Elenca nomi e deleghe (http://www.sudnews.it/risorsa/40445_Ecco_la_Giunta_Perrone_nuovo_corso.html), si presta alle domande dei presenti, racconta della voglia del gruppo di fare bene e soprattutto ringrazia la già citata "Puglia prima di tutto" e il Movimento Regione Salento che si accontenterà della Presidenza del Consiglio rispedita nelle mani di Alfredo Pagliaro.
Una foto di rito e via: è l'alba del Perrone Bis.