Sono quasi cinque milioni i pensionati iscritti alle organizzazioni sindacali confederali, quasi la metà dei tesserati totali. Secondo la federazione nazionale pensionati della Cisl (FNP), infatti, nel 1995 su 10.586.511 iscritti (5.234.476 alla Cgil, 3.772.938 alla Cisl e 1.579.097 alla Uil), 4.937.771 sono pensionati, rispetto ai 5.341.182 lavoratori dipendenti. I pensionati si trovano così a ricoprire ben il 46,6% del totale degli iscritti. (MN)

Il boom dei pensionati iscritti ai sindacati si registra a partire dal 1988, contestualmente ad una flessione dei lavoratori dipendenti. Nel 1988, infatti, i pensionati iscritti a Cgil-Cisl-Uil erano 3.327.930, contro i 5.851.119 attivi, per un totale di iscritti pari a 9.553.668. Gia' nel 1993, i pensionati passano a 4.565.762, mentre i dipendenti scendono a 5.660.956. Analizzando i dati regionali, nel 1995, il maggior numero di pensionati iscritti figura in Lombardia con 750.466 unita', seguita dall'Emilia Romagna con 675.488 unita', dalla Sicilia con 451.710 e dal Veneto con 412.709. La regione con il minor numero di pensionati iscritti e' la Valle d'Aosta con 7.191 unita', seguita dal Molise con 33.369 e dal Trentino con 46.384.
Nella sola Fnp-Cisl, i pensionati (83.798) nel 1995 erano 1.709.686, passati a 1.793.484 nel 1996 (4.975 in piu'), fino ad un massimo di 1.842.232 iscritti nel 1997 (48.748 in piu' rispetto al '96).