Sole, mare, cultura e buona cucina. Cosa si può desiderare di più? La «Puglia che t'invoglia» a Pasqua non fa flop. Anzi, fa "full". Tutto pieno, quasi ovunque. Forse le città di mare, le perle delle coste pugliesi, saranno un po' in sofferenza rispetto all'anno scorso. Ma la spiegazione è semplice. La Pasqua quest'anno è bassa e questo ovviamente penalizza le località che vivono di turismo d'alta stagione. Gallipoli o Castro, nel Salento, per esempio, dove comunque il trend di presenze resta sostenuto, anche grazie all'immancabile presenza dei baresi, oltre che dei turisti stranieri.

Favorite sono invece località come San Giovanni Rotondo: nei tre giorni pasquali, gli alberghi della cittadina dauna saranno impegnati nelle prove generali per il traguardo del tuttoesaurito già raggiunto per il 16 giugno, giorno della canonizzazione di Padre Pio. Immancabile ed annunciato successo anche per Alberobello. La città dei trulli, patrimonio dell'umanità, sotto il patrocinio Unesco, conferma un fascino che abbacina tutto il mondo. E se tutto il mondo guarda ormai alla Puglia come meta di turismo stanziale e non più soltanto di passaggio, la nostra regione sempre più guarda al resto del mondo, pronta a scoprirlo. Sono centinaia le prenotazioni che stanno piovendo sulle agenzie di viaggio.