E-Government: partiranno da marzo in Provincia le sperimentazioni per i nuovi servizi di innovazione informatica, per i quali è stata messa in moto una potente "macchina" di formazione del personale interno. In particolare i servizi riguardano il marketing territoriale, la rete degli sportelli unici per le attività produttive (che saranno gestiti dai Comuni), il sistema di raccordo tra la domanda e l’offerta di lavoro, la rete degli uffici di relazioni con il pubblico, la formazione via internet. Il programma E-Government coinvolge 80 comuni, dieci enti e le tre province (Brindisi, Taranto e Lecce), ma la Provincia di Lecce ha il compito di coordinare l’intero programma e per cogliere questo obiettivo ha inteso coinvolgere pienamente il personale interno all’amminsitrazione.

Dopo il primo incontro con dirigenti e responsabili di unità organizzative della Provincia di Lecce (svoltosi ieri), alla presenza del direttore generale Luigino Sergio e dell’assessore all’Innovazione tecnologica Loredana Capone per approfondire la conoscenza sul programma di e-Government denominato RISO (Rete Ionico Salentina per l’Occupazione), verrà ora coinvolto tutto il personale dell’ente.
Questa iniziativa di formazione-intervento ha il fine di rendere chi lavora in Provincia non solo consapevole del vasto programma di innovazione che ci si appresta a sviluppare, ma anche di diventare "progettista d’innovazione".
La parte del personale che si sentirà più motivata a lavorare sul progetto d’innovazione sosterrà, nella fase successiva, i gruppi di progetto che nei vari territori sperimenteranno le nuove soluzioni organizzative e informatiche. Quest’attività, fortemente voluta dal presidente Lorenzo Ria, punta sul "potenziale" delle persone interne all’amministrazione e sulla loro motivazione a farsi carico del progetto d’innovazione.
<>, dice l’assessore all’Innovazione tecnologica Loredana Capone, <>.