"La mia vita, quella di mia moglie e dei bambini è stata rovinata dall'odio che mia suocera ha sempre nutrito nei miei confronti. Lei non mi sopportava e ha fatto di tutto per renderci l'esistenza impossibile". A parlare è l'uomo, padre dei quattro figli della donan di Chiesanuova, prima carcerata e poi agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti dei figli. E racconta il dramma della sua storia con la moglie e i rapporti impossibili con la madre di lei. Ora chiede di poter vedere e vivere con i suoi figli e la moglie che dice di amare. "Ovunque andranno io li seguirò", afferma. E' un pianto disperato il suo, il pianto di un uomo che non ha mai avuto la possibilità di farsi una vita tutta sua assieme alla donna dalla quale ha avuto quattro bei figli. L'uomo lavora in campagna e giura che ci riuscirà a mantenere la famiglia con il lavoro delle sue braccia. In fondo, non si sente in colpa per una situazione a lui estranea e che non lui non avrebbe mai accettato, ma dai suoi racocnti si capisce che la madre-padrona della casa è sempre stata la suocera e in sostanza la moglie non ha mai contato nulla nelle decisioni da prendere che riguardassero i suoi figli.