In un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, per uno scherzo del destino, l’ultima giornata del campionato di serie B1 maschile ha visto affrontarsi le prime due squadre in classifica. Il Molfetta, però, ha avuto la meglio sul Taviano vincendo con un sofferto 3 a 2. Cosicché le due squadre, distanziate prima dell’incontro da un solo punto, hanno terminato la stagione regolare con lo stesso punteggio. Dato che i baresi hanno una vittoria in più, accedono alla finale play-off contro l’Isernia, prima del girone C. (Antonio Filograna)

Il Taviano dovrà cercare di fare il salto di qualità, passando dalla porta di dietro. L’11 maggio infatti inizieranno i play-off. La squadra di Giuseppe Marino dovrà vedersela con la terza del girone C. La vincente poi giocherà l’ultima partita con la perdente dell’incontro tra Isernia e Molfetta per accaparrarsi l’ultimo posto valido per la seria A2.
La partita ha visto la squadra barese spietata nei primi due set, aiutata da un Taviano troppo falloso in attacco. Il regista salentino Benassi non è riuscito a mettere nelle migliori condizioni i compagni per poter portare a casa il parziale. Un primo set caratterizzato anche dal nervosismo che Locanto & C. lasciavano intravedere. Nella seconda frazione i sestetti rimangono invariati. I leccesi partono male e vanno sotto per 5 a 0. Marino non riesce a contenere lo straripante Arcidiacono che ha l’80% in attacco. Quest’ultimo, ben servito da Panetto, prende le redini dell’incontro e fissa il risultato sul momentaneo 2 a 0. Parte bene il Taviano nel terzo set con un secco 11 a 5. Merito di una battuta più efficace e del muro. Arcidiacono viene ben marcato da Locanto che mette a terra le palle più importanti, facendo andare nel pallone tutta la formazione barese. Vinto il terzo con un facile 25-12, la storia non cambia nel quarto, dove i salentini vincono con un netto 25-16. A questo punto l’umore è alle stelle e sembra quasi fatta ma nell’ultimo parziale la squadra di Marino si sgretola e va sotto 10-7. Un ace di Campanari da un ulteriore speranza di rimonta ma il centrale barese Ciambellotti mette a terra 4 punti importanti e consegna il primato alla propria squadra.