Favorire il processo d'internazionalizzazione della logistica del Tarantino è tra i principali obiettivi dell'amministrazione della Provincia di Taranto. In questa logica s'inserisce il progetto TARANTO ITALY Territorial integration for logistic opportunities, avviato a febbraio scorso e che porterà Taranto dal 17 al 24 settembre alla ribalta internazionale.

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 18 settembre alle 11.00 nella sala di presidenza della Provincia.

L'incontro sarà l'occasione per presentare alla stampa la delegazione USA che insieme alle autorità locali prenderà parte nella stessa giornata a partire dalle 16.00 al primo workshop sulle potenzialità del nodo logistico di Taranto.

La mission del progetto – che rientra tra gli investimenti di promozione del PIT6- è quella di favorire la formazione di accordi e reti d'imprese, al fine di accrescere la competitività del territorio ionico con operatori esteri. Non a caso i lavori sono aperti a tutte le realtà imprenditoriali ad ai professionisti del settore.

La Provincia di Taranto, Ente capofila del progetto, ha avviato di concerto con l'ufficio PIT, diverse iniziative volte a favorire lo sviluppo del territorio ionico.

Il progetto di internazionalizzazione punta ad intensificare le occasioni di internazionalizzazione della piattaforma logistica tarantina, intensificando i flussi di merci provenienti dalla Cina, dagli Stati Uniti e dall'Egitto.

Il progetto avviato a febbraio scorso si trova nella sua fase conclusiva della "Missioni di Incoming". In questa fase rappresentanti del mondo accademico, delle associazioni di categoria ed esperti del settore logistica saranno in visita a Taranto per prendere visione della realtà materiale ed immateriale del polo logistico del capoluogo ionico.

Per il vice presidente della Provincia di Taranto, Stefano Fabbiano, il progetto di internazionalizzazione del settore della logistica è un valido strumento per inserire il capoluogo ionico nelle più importanti direttrici di traffico internazionale. Il principale protagonista del sistema logistico distributivo integrato è lo scalo portuale essendo il secondo porto a livello nazionale ed il 18^ a livello europeo per il volume delle merci in movimento. L'integrazione quindi delle infrastrutture logistiche di trasporto, marittimo, terrestre ed aereo, rappresenta, per Fabbiano, un'opportunità di sviluppo irrinunciabile per il territorio sia per il mantenimento delle attività produttive sia per l'ulteriore sviluppo dell'economia ionica.