Basta con i luoghi comuni. Le statistiche Aci-Istat sull'incidentalita' stradale, parlano chiaro: la maggioranza dei conducenti ai quali siano imputabili gli incidenti stradali e' costituita da uomini. Nel '98, infatti - precisa un comunicato - gli uomini alla guida - di due o quattro ruote - che si sono resi responsabili di incidenti sono stati 155.916 (il 78% del totale), le donne solo 44.540 (22%). Per quanto riguarda le quattro ruote, la responsabilita' e' stata, nel 77% dei casi degli uomini e del 23% delle donne. Un divario che cresce ulteriormente nel settore delle due ruote, dove la responsabilita' maschile sale all'81% dei casi, mentre quella femminile scende al 19%. Il divario non muta nemmeno in rapporto alle diverse fasce d'eta' analizzate, la maggiore responsabilita' maschile si regsitra, infatti, in tutti i segmenti identificati dall'analisi Aci-Istat, con un divario minore nella fascia 30-44 anni (uomini 73%, donne 27%) e maggiore nella fascia oltre 65 anni (88%-12%). Questa fotografia statistica deve pero' essere valutata tenendo conto di alcune significative differenze tra i due sessi, quali il minor numero di conducenti donne e di chilometri percorsi annualmente, ma anche il diverso tipo di mobilita' legato a differenti stili di vita. (MN)