Sballottati dalle onde di un mare in burrasca da ore e dirottati da un porto all'altro della Puglia alla ricerca di un approdo sicuro. Il viaggio di più di 500 clandestini curdi a bordo di una nave turca, la "Diler", per raggiungere l'Italia sembra non avere fine. Avvistata ieri sera al largo delle coste pugliesi, la nave dovrebbe attraccare nel porto di Otranto. La Delir è stata abbandonata dall'equipaggio che ha lanciato un Sos ed è poi fuggito a bordo di una lancia. Ora è manovrata da uomini della nave Espero della marina militare e scortata da motovedette della capitaneria di porto di Gallipoli, della polizia, dei carabinieri e da mezzi della guardia di finanza.
E' una nave di piccole dimensioni, stipate a bordo ci sono sarebbero 500 persone, tra cui 150 bambini. Sono turchi di etnia curda. Dopo molte difficoltà dovute al mare in tempesta, gli uomini dei soccorsi sono riusciti ieri notte a salire a bordo. Il cargo ha fatto rotta verso il porto di Santa Maria di Leuca, ma durante il tragitto si è deciso di cambiare destinazione e puntare verso Otranto.
La "Diler" era stata avvistata intorno alle 20 da un aereo della Marina Militare italiana mentre era al largo della Puglia ancora in acque internazionali.
In un primo momento era parso che l'equipaggio stesse facendo rotta verso la Calabria, ma poi, probabilmente a causa delle cattive condizioni del tempo, avrebbe deciso di puntare verso la costa pugliese.