Era andata sulla spiaggia di Santo Stefano, vicino agli Alimini (Otranto) per fare il bagno di notte, ma improvvisamente si e' ritrovata dinanzi un gommone carico di clandestini dal quale, con la rapidita' sperimentata in decine e decine di sbarchi, gli scafisti hanno fatto scendere in mare, a diversi metri dalla battigia, alcune decine di immigrati. La ragazza, inizialmente sorpresa e anche un po' impaurita per quanto stava avvenendo, e' ritornata di corsa a casa (abita in una villetta a pochi metri dal mare) e ha avvertito i genitori che, a loro volta, hanno chiamato i carabinieri. Gli scafisti hanno ripreso il largo a tutta velocita' mentre i clandestini - 35 iracheni di etnia curda, tra cui tre bambini - sono stati bloccati poco dopo dai militari. Nel frattempo e' stata la stessa famiglia della ragazza a prestare i primi soccorsi ai clandestini, offrendo loro da mangiare e da bere. Nelle fasi concitate dello sbarco, un immigrato ha riportato una contusione alla caviglia. Sono ora tutti ospitati nel centro di prima accoglienza don Tonino Bello di Otranto. (fonte Ansa/MN)