Altro duro colpo inferto dai Carabinieri all’illecito traffico di sostanze stupefacenti in provincia. Questa volta a finire in galera è un giovane oritano, Francesco Ariano, con precedenti specifici di detenzione ai fini di spaccio. La nuova scoperta dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, a poco meno di un mese dall’occasione in cui gli stessi militari si spinsero sino ad Ostuni dove rinvennero una vera e propria piantagione in serra, era stata intervallata da altre segnalazioni alla Prefettura di giovani tossicodipendenti. Ancora la continua attività info-investigativa propria dei Reparti dell’Arma ha permesso di venire a conoscenza che la sostanza stupefacente consumata in Oria e nei Comuni limitrofi, poteva provenire proprio dalla città del "corteo dei rioni", ove si presupponeva che Ariano avesse modo di contribuire al bilancio familiare con i proventi dello spaccio di hashish. Il controllo, resosi necessario ed urgente in seguito ad una segnalazione al 112, probabilmente di uno stesso tossicodipendente, che confermava le notizie apprese confidenzialmente dai Carabinieri, è scattato nella tarda serata di ieri. Al termine della perquisizione domiciliare cui è stato sottoposto Ariano, in effetti, venivano rinvenuti in una veranda di pertinenza dell’abitazione due panetti di hashish, per circa 550 grammi, ancora confezionati ed una parte di un terzo panetto, già in fine e residuo dell’attività di spaccio. Inoltre venivano rivenuti attrezzi, materiali e bilancini di precisione che confermavano la congettura, ormai sempre meno improbabile, circa la fiorente attività di spaccio avviata e portata avanti da Ariano La sostanza stupefacente rinvenuta veniva sottoposta a sequestro in attesa delle analisi peritali che l’A.G., nella persona del Sost. Proc. dr Antonio NEGRO, ordinerà al fine di verificarne il principio attivo. L’arrestato, infine, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.