Veglie (Le) Mercoledì 4 maggio 2003 ore 16.30 Atrio Scuola Materna 2^circolo
Si conclude alle 16,30 di oggi nel grande atrio della scuola Materna 2^ Circolo di Veglie con una grande festa con tutti i genitori i bambini del primo anno (3 anni) le maestre, i collaboratori, il dirigente scolastico, l’edizione 2004/2005 del corso di Esplorazione Motoria e Gioco Corporeo Oplà, noi giochiamo a Scuola! tenuto da Paia Ibra con l’esperta, dr.ssa Francesca Sgobio, pedagogista e allenatrice FITA CONI, che ha coinvolto tutti i bimbi della categoria Cuccioli delle sezioni di Via Caracciolo e di Via Della Pace nel progetto della scuola "Musica in Movimento".
Si comincerà alle 16.30 con il saluto d’accoglienza fatto dai bimbi ai genitori che siederanno con loro tra materassini colorati, tunnel e puzzle motori, messi a disposizione de piccoli per l’esplorazione motoria e per il gioco coporeo fantasioso e coinvolgente strutturato dall’esperta e realizzato grazie alla preziosa partecipazione delle maestre del primo anno, che durante gli incontri hanno condotto una ricerc/azione sul movimento corporeo dei piccoli allievi, con diari di lavoro accurati e eseguendo loro stesse capriole e salti insieme ai piccoli.
I materiali strutturati e originalmente pensati per i bambini più piccoli, che esplorano giocando, imitando, proponendo, trasformandosi in mille cose differenti, si arricchiscono di esperienze motorie con il metodo elaborato dall’esperta, hanno permesso ai piccoli di superare le difficoltà e le diffidenze iniziali per poi poter liberare tutte le loro energie e la loro fantasia nel gioco insieme, grazie anche all’uso del ritmo e della musica, sempre presente nel lavoro di gioco psicomotorio con i piccoli.
"Oplà, noi giochiamo a scuola!" infatti dedica tanto tempo e grande spazio nella scuola dell’infanzia al gioco corporeo che esplora e accoglie il movimento dei bimbi nella sua forma più piena e ricca: dal gioco libero alla manipolazione, al canto, alla drammatizzazione motoria, dal silenzio per l’ascolto di una fiaba, alla costruzione dei percorsi fantastici, in cui tutti i bimbi e le bimbe propongono, inventano, costruiscono e narrano. A loro disposizione i materiali psicomotori, che hanno accompagnato il lavoro e soprattutto le invenzioni dei piccoli partecipanti, trasformandosi da ostacoli da superare in montagne da scavalcare, fiumi da attraversare, possanghere in cui saltare, ponti da percorrere, tane in cui nascondersi.
Alla fine i piccoli riceveranno il premio per tanto impegno, una medaglia ricorderà loro il grande salto fatto dai tre ai quattro anni per diventare grandi insieme a con gioia.