Attualmente, l'offerta di posti letto dedicati alla oncologia comprende le poltrone della Onco-Ematologia dell'Ospedale "Perrino", 6 posti letto di Oncologia presso l'Ospedale Francavilla-Ceglie e 6 posti letto di Oncologia presso l'Ospedale Ostuni-Fasano
L’AUSL BR/1 intende costruire un sistema assistenziale sempre più capace di offrire risposte adeguate ai cittadini. Per questo, ritiene fondamentale stabilire un'alleanza con quanti nella società civile perseguono gli stessi obiettivi, accettandone gli stimoli, ma al tempo stesso invitandoli a prendere atto dei cambiamenti positivi in corso nella Sanità brindisina, anche in campo oncologico. E’ certamente riduttivo parale di oncologia in termini di posti letto ospedalieri, poiché sarebbe opportuno evidenziare anche l’accesso alle cure e alle prestazioni diagnostiche, ai programmi di prevenzione, all’assistenza domiciliare e quant'altro.
Attualmente, l'offerta di posti letto dedicati alla oncologia comprende le poltrone della Onco-Ematologia dell'Ospedale "Perrino", 6 posti letto di Oncologia presso l'Ospedale Francavilla-Ceglie e 6 posti letto di Oncologia presso l'Ospedale Ostuni-Fasano. In questi Ospedali, infatti, in attuazione del Piano di Riordino Ospedaliero, sono state istituite delle articolazioni di Oncologia nelle rispettive Unità Operative di Medicina lnterna, la cui responsabilità è stata affidata ad altrettanti Specialisti. Sono inoltre pronti gli spazi destinati ad ospitare i 20 posti letto di Oncologia previsti nell'Ospedale "Perrino", non ancora attivati perché è in corso il reclutamento del Personale infermieristico necessario. Quindi, nel prossimo futuro, questo territorio potrà contare su 32 posti letto ordinari di oncologia (oltre alla poltrone della Onco-Ematologia), distribuiti nelle Unità Operative specialistiche allocate nei tre Presidi Ospedalíeri della Provincia, le quali già oggi assicurano attività di ricovero ordinario, in "day hospital", di ambulatorio e di ospedalizzazione domiciliare. Quest'ultimo servizio, in particolare, consente di trattare al domicilio pazienti con determinate caratteristiche cliniche formalmente ricoverati in ospedale, grazie a medici ed infermieri dello stesso Reparto di degenza.
L'offerta ospedaliera comprende anche la Radioterapia del "Perrino", fiore all' occhiello dell’Ausl BR/1, la cui attività è in notevole sviluppo ed ha finora consentito, grazie anche a particolari innovazioni organizzative, di erogare prestazioni urgenti entro 20 giorni, ampliando il proprio bacino di utenza fino alla provincia di Bari.
Inoltre, l’assistenza domiciliare oncologica (diversa dalla ospedalizzazione domiciliare) è una realtà ormai consolidata in questo territorio, ove questa Azienda ha stipulato convenzioni con Associazioni di Volontariato specializzate nel settore, le quali erogano un servizio certamente apprezzabile. E' anzi prevedibile che questo livello di cure riceva un grosso impulso nell'immediato futuro grazie alla definizione dei programmi di integrazione socio-sanitaria per la presa in carica globale del paziente.
Sul piano delle possibilità diagnostiche sono stati fatti importanti passi in avanti: oltre alla risonanza magnetica nucleare del "Perrino" e alle TAC degli Ospedali di Brindisi, Ostuni e Francavilla, l’Ausl BR/1, in attesa di poter acquistare nuove apparecchiature con risorse dedicate, sta provvedendo ad assicurare la presenza di RMN e TAC mobili anche in altri Ospedali della provincia, allo scopo di ridurre le liste di attesa. Ciò si traduce in un grande vantaggio soprattutto per i pazienti oncologici, il cui accesso alle prestazioni è già oggi migliorato, e di molto, rispetto al passato.
Nel settore della prevenzione, i Distretti Sanitari stanno dando vita ad attività di "screening" specifiche per i tumori della mammella e i tumori del colon, secondo un protocollo previsto da un recente accordo della Conferenza Stato-Regioni in esecuzione del Piano Sanitario Nazionale.
Si potrebbe continuare, ricordando ad esempio che nei nostri ospedali alcuni tumori sono trattati da chirurghi considerati delle eccellenze nei loro settori specialistici, oppure che questa Direzione ha promosso convenzioni con Università e Centri di eccellenza italiani per poter disporre negli Ospedali del territorio di chirurghi particolarmente esperti nella terapia chirurgica di alcuni tumori, allo scopo di aumentare la qualità dei servizi, ridurre la mobilità e favorire la crescita professionale dei propri operatori.
Come si vede, l'oncologia rappresenta per l’Ausl BR/1 una priorità assistenziale e per questo comporta la necessità di un approccio integrato che coinvolga energie e risorse proprie di diverse discipline mediche ed aree organizzative.