Un lavoratore su quattro non è in regola. Questo il dato che emerge da uno studio dell'Isco sul lavoro in Italia. Nel mondo del 'sommerso' 1,7 milioni di persone fa il doppio lavoro in nero e più di 700mila sono gli stranieri occupati irregolarmente. Sempre dalla ricerca dell'istituto sulla congiuntura, emerge che su 22 milioni di lavoratori ben 5 milioni sono irregolari (22,6%) e di questi, 2,6 milioni sono lavoratori dipendenti e 2,3 milioni autonomi. Estrapolando i dati, l'Isco sostiene che 2.231.000 sono lavoratori 'in nero' mentre i doppiolavoristi sono 1.750.000. Sono cifre molto elevate se si pensa che il fenomeno dell'economia sommersa è stato monitorato anche dall'Istituto Nazionale di Statistica che, entro l'anno, dovrà rimettere a posto i conti nazionali secondo il nuovo sistema di contabilità europea. Nel rapporto si ricorda inoltre che dal '99, oltre all'economia sommersa e all'economia 'informale', bisognerà tenere conto nella contabilità nazionale, proprio sulla base dei nuovi criteri europei, anche dell'economia 'illegale' e cioè di tutte quelle forme di produzione e distribuzione vietate dalla legge. (MN)