Oltre cintantacinquemila giovani in Sicilia, in gran parte diplomati e laureati, hanno presentato domanda per concorrere a tredici posti di ''commesso parlamentare'' all'Assemblea regionale siciliana. Un vero e proprio 'esercito', che ha paralizzato i funzionari del parlamento siciliano, che non si apettavano una così massiccia affluenza di concorrenti. Così hanno chiesto aiuto alla Camera, che verrà in loro soccorso fornendo software, tecnologie, personale e un numero consistente di esperti della commissione esaminatrice. In questo modo si riusciranno a snellire le operazioni dell' esame. (FM)

Si prevede infatti che dovranno essere esaminati più di seimila candidati al giorno. ''La sinergia con la Camera dei deputati - spiega Ninni Giuffrida, segretario generale dell'Ars - ci consentirà di avere il meglio, un 'know-how' rodato da Montecitorio negli ultimi cinque anni. Per questo dobbiamo ringraziare il presidente della Camera, Luciano Violante''. La qualifica di commesso parlamentare è la prima della carriera ausiliaria. Il trattamento economico è di due milioni lordi, con la possibilità di fare carriera fino ad arrivare ad assistente capo, con uno stipendio di quasi cinque milioni. Il titolo di studio richiesto è la licenza media.