Sette nuove iniziative imprenditoriali per 62,4 miliardi di investimenti (di cui 41 di contributi), e la realizzazione di 373 posti di lavoro. E' quanto prevede il contratto d'area di Manfredonia, siglato stamane a Palazzo Chigi, dopo quello di Crotone firmato ieri, tra governo, comune, associazione degli industriali, sindacati e le aziende interessate. Novità principale: un gemellaggio tra la città pugliese e le aziende trevigiane, molte delle quali si sono impegnate ad investire a Manfredonia, proprio grazie ai vantaggi previsti nel contratto d'area. Come per Crotone il contratto d'area di Manfredonia è integrato dal protocollo sulla legalità, che consente un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio, dal protocollo sulla flessibilità e da quello sulla semplificazione amministrativa. ''Parte un altro contratto d'area emblematico - ha commentato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Micheli -, che indica la volontà e l'impegno del governo, proprio mentre si è riacceso il dibattito sul Mezzogiorno, di una efficace politica di rilancio.
Speriamo di procedere più speditamente con gli altri contratti''. (MN)