L'assemblea del Senato ha approvato in prima lettura a maggioranza il provvedimento che disciplina i cosiddetti lavori atipici. Il decreto di legge, che passa alla Camera, definisce la tipologia di queste attività e prevede una serie di tutele in materie contrattuali, diritti sindacali, fissandone la normativa fiscale e previdenziale. Secondo il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Carlo Smuraglia (Ds), l'approvazione legge è un "primo rilevantissimo segnale che il Parlamento dà, di grande attenzione alla categoria sempre più ampia dei 'nuovi lavori'". Ricordando che i lavoratori atipici "sono ormai una realtà impressionante, forse più di due milioni", Smuraglia sottolinea che si tratta di una categoria "sprovvista di qualsiasi tutela, alla quale, per la prima volta, vengono riconosciuti diritti elementari, si potrebbe dire di cittadinanza, come il contratto scritto, i fondamentali diritti di libertà previsti dallo Statuto, la sicurezza, il diritto ad una previdenza effettiva e certa, la protezione contro i rischi più diffusi, i diritti sindacali essenziali". (FM)