A fronte dei confortanti dati sulla crescita del prodotto interno lordo l'Istat rileva che sempre nel '97 l'occupazione è diminuita, al netto della cassa integrazione, dello 0,2%. La flessione è dovuta soprattutto alle unità indipendenti mentre la componente dei dipendenti è rimasta stazionaria. Dal punto di vista settoriale, si è registrata una riduzione dell'1,3% dei lavoratoti in agricoltura, e dello 0,6% sia dell'industria in senso stretto (cioè escluso il settore costruzioni) sia nei servizi non destinabili alla vendita. Il settore dei servizi privati ha presentato - comunica l'Istat - un aumento dello 0,4%. Stabile è risultata, invece, l'occupazione nel settore delle costruzioni. I redditi da lavoro dipendente nel '97 sono cresciuti nel loro complesso del 4,7%. Nel particolare, invece, si è avuto un incremento del 4,4% per i settori che producono servizi destinabili alla vendita e del 5,4% per gli altri. Inoltre, l'aumento del costo del lavoro è risultato pari al 2% per i servizi destinabili alla vendita in forte decellerazione rispetto al +5,1% del '96. (MN)