La Presidenza del Consiglio, in merito a quanto comparso oggi sugli organi di stampa, relativamente alla grave situazione di disagio per gli enti che impiegano obiettori di coscienza a seguito della interruzione, da parte dei Distretti militari, dei pagamenti per le spese sostenute, informa di aver avviato ''tutte le procedure amministrative per assicurare immediata ed adeguata soluzione al problema''. Lo strumento individuato, grazie alla fattiva collaborazione con il Segretario Generale della Difesa - informa un comunicato - è risultato essere la figura di un ''funzionario delegato'' presso i Distretti militari che potra' consentire di procedere ''in tempi brevissimi agli adempimenti contabili e finanziari, con specifico riferimento alla corresponsione delle competenze economiche ad enti ed obiettori. E' stata pertanto diramata una circolare con la quale sono stati resi noti agli organi delle Amministrazioni interessate, i provvedimenti adottati che consentiranno di scongiurare un ingiustificato e gravoso disagio per enti ed obiettori''. (MN)