Più di 40 miliardi di metri cubi d'acqua in arrivo per l'emergenza idrica in Capitanata. Saranno finanziati con risorse residue dell'Agenzia per il Mezzogiorno gli interventi in corso per fronteggiare la scarsità di risorse irrigue che affligge il territorio dauno. È il risultato dell'incontro dell'assessore regionale all'agricoltura, Nino Marmo, con il sottosegretario Paolo Scarpa Bonazzo. Ha avuto luogo a Roma presso il Ministero delle Politiche Agricole, con l'intervento dell'on.

Antonio Pepe, dei presidenti della Confagricoltura Onofrio Giuliano, della Coldiretti Pietro Salcuni e della Cia Michele Colangelo. Erano presenti inoltre gli assessori all'agricoltura della Provincia di Foggia, Fragassi e del Comune di Foggia Amodeo. Nel corso della riunione, tra gli altri argomenti. sono stati affrontati gli aspetti relativi agli articoli 121 e 128 della finanziaria 2000/2001 in materia di aziende agricole in difficoltà e rinegoziazione dei mutui. Attenzione particolare è andata alle opere idriche necessarie ad affrontare l'emergenza. Quella già avviata sui torrenti Vulgano e Celone garantirà una disponibilità di 6 miliardi di metri cubi d'acqua, mentre quelle relative allo Staina, alla Traversa Sente, al Dragonora, al Sele ed ai tre pozzi di Apricena, offriranno una disponibilità idrica complessiva di 35 miliardi di mc. In accordo con il direttore generale del Ministero, Pilo, è stato stabilito che l'insieme degli interventi si avvarrà dei residui finanziari dell'Agensud. Per velocizzare le opere si provvederà a redigere un protocollo d'intesa. Servirà a trasmettere al CIPE gli interventi individuati e ad avviare le procedure di riprogrammazione e realizzazione in tempi ragionevoli. La delegazione pugliese ed il sottosegretario Scarpa hanno espresso soddisfazione per i risultati ed hanno concordato ulteriori incontri per seguire lo stato dei lavori e le ulteriori iniziative da intraprendere.