Ventinove milioni di euro più un’ampia area localizzata nel territorio del Comune di Bitonto è quanto la Regione Puglia deve all’Agenzia del Demanio in cambio dell’ex "Centro di Servizi", e del "Nuovo Campo Militare San Marco", resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero della Difesa. La permuta com’è ormai noto, prevista dal Protocollo di Intesa stipulato nel luglio del 2002 tra Regione ed Enti interessati, è finalizzata anche alla realizzazione della nuova sede degli Uffici regionali. L’intera operazione costituisce per l’Agenzia del Demanio l’occasione per razionalizzare il portafoglio degli immobili demaniali nel capoluogo pugliese attraverso la cessione di un importante complesso non più rispondente alle esigenze dello Stato e l’acquisizione di un’area più funzionale agli usi del Ministero della Difesa mentre, per la Regione Puglia rappresenta, come ha detto l’assessore al demanio, Roberto Ruocco "la concretizzazione di un impegno assunto all’inizio della legislatura e condotto con la massima attenzione all’economicità ed alla trasparenza dell’azione amministrativa". Il prossimo 31 marzo è la data individuata per il trasferimento definitivo del "Centro di Servizio" alla Regione, ma già da oggi questa ha il diritto d’accesso all’immobile per l’elaborazione dei progetti di risistemazione. Il "Nuovo Campo Militare San Marco", invece sarà trasferito alla proprietà regionale entro 120 giorni dalla consegna del terreno in agro di Bitondo, Vado Francioso, che non dovrà avvenire oltre il 31 gennaio 2005. "Abbiamo oggi a disposizione della nuova sede regionale – ha detto il Presidente Fitto- 13mila 170 mq, destinati agli Uffici, circa 5000 mq per archivi e 759 mq disponibili per locali tecnici. Amplissima, inoltre, è la zona parcheggio e quella riservata al verde. Un’occasione questa per ‘aprire’ la Regione ai cittadini, entrare in contatto diretto con la vita di quartieri più periferici della città capoluogo, contribuendo anche simbolicamente alla riqualificazione del tessuto urbano e sociale".