Il salone internazionale dell’alimentazione di Parma è considerato la principale vetrina dell’agroalimentare italiano e la sua dodicesima edizione ha sancito una crescita notevole dei prodotti pugliesi nel panorama espositivo internazionale. Dei 40mila prodotti esposti, infatti, sono numerosi quelli pugliesi, divisi in almeno 40 categorie merceologiche. Tra tutti, ampio spazio è stato dedicato soprattutto all’olio extravergine d’oliva, all’interno di una struttura espositiva opportunamente allestita. Fra i 2.500 espositori provenienti da 25 Paesi, ben 92 le aziende pugliesi presenti. Le aziende, rappresentative di tutte le province pugliesi, appartengono ai settori più svariati: olio e vino, ma anche conserve, formaggi e latticini, mandorle, dolciumi, prodotti da forno, ortofrutticoli, leguminose, prodotti biologici e tipici in genere. "Le fiere sono un luogo di scambio insostituibile per le aziende del medesimo settore – ha commentato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Nino Marmo – e costituiscono un prezioso canale di contatto fra la produzione e la distribuzione. La partecipazione sempre più massiccia della Puglia ai principali eventi fieristici nazionali, quale il Cibus, testimonia il crescente peso dell’agroalimentare pugliese e dimostra che il sostegno finanziario ed organizzativo dell’Assessorato regionale all’Agricoltura serve alle aziende per stabilire rapporti commerciali proficui e duraturi".