Si sono completati, ieri sera, gli organi dirigenti di Confindustria Lecce con la costituzione del Consiglio Direttivo. All'unanimità, la Giunta confederale ha eletto i sei membri che affiancheranno il Presidente Piero Montinari, eletto lo scorso Gennaio, nel guidare l'Associazione degli Industriali leccesi. Un Consiglio Direttivo giovane composto da Paride De Masi, Nicola Delle Donne, Giovanni Lagioia, Corrado Pisanò, Ampelio Ventura e Michele Zonno. I sei eletti vanno ad aggiungersi al Vice Presidente designato di Confindustria Lecce, Giacinto Colucci, al Tesoriere, Sergio Goffredo ed al Presidente dei Giovani Imprenditori, Ennio Montinaro. Entrano inoltre a far parte del gruppo dirigente di Confindustria Lecce, su nomina diretta del Presidente Montinari, il Direttore Generale di Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri, che entra in Giunta e l'amministratore della società leccese "Interfrutta spa", Roberto Fatano, cui va la delega all'Internazionalizzazione, settore questo su cui Confindustria Lecce sta puntando strategicamente.

Quelli a Primiceri e Fatano rappresentano due importanti riconoscimenti nei confronti di persone che hanno maturato una significativa esperienza nei rispettivi campi imprenditoriali, l'uno della finanza e credito e l'altro dell'agroalimentare, a livello nazionale ed internazionale.

Soddisfatto il commento del Presidente di Confindustria Lecce. "Non si poteva procrastinare ulteriormente la costituzione del Consiglio Direttivo –ha commentato Piero Montinari-. Sono davvero soddisfatto. Era indispensabile costituire una squadra che rappresenti al meglio e capillarmente la nostra Associazione sul territorio locale e non solo. E ciò, soprattutto, alla luce degli importantissimi progetti che stiamo mettendo in atto. L'elezione del Consiglio Direttivo, inoltre, rappresenta un importante momento di unità, sintesi e condivisione che arricchisce la nostra Associazione. A tutti gli eletti, persone di altissimo spessore umano e professionale, vanno i miei migliori auguri, nella certezza che sapranno affiancarmi con quello spirito di confronto costruttivo e di dibattito serio e concreto che i grandi progetti di Confindustria Lecce meritano".