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Niente liberta' per don Cesare Lodeserto, pericolo di reiterazione

Data: 28/04/2005 - Ora: 09:29
Categoria: Cronaca

Per giudice ''puo' inquinare le prove e reiterare i reati''

Ritenendo sussistenti sia il pericolo di reiterazione del reato sia quello di inquinamento probatorio il gip del Tribunale di Lecce Maurizio Saso ha respinto l'istanza della difesa di revocare gli arresti domiciliari a don Cesare Lodeserto. Questi, in qualita' di direttore del centro di accoglienza Regina Pacis di San Foca di Melendugno, fu arrestato l'11 marzo per sequestro di persona, abuso di mezzi di correzione, calunnia e minacce volta a commettere un reato, per presunti abusi compiuti nel centro gestito dalla Curia salentina. Dopo due settimane trascorse in carcere, il sacerdote il 24 marzo e' stato posto ai domiciliari, trascorsi prima nell'abbazia dei Benedettini di Noci (Bari) e, dal 14 aprile, in casa della madre, a Lecce, dove attualmente si trova.

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