Sono riprese stamani le ricerche dei dispersi, si calcola siano una ventina, nel naufragio di ieri nello Jonio a circa trenta miglia a sud est di S.Maria di Leuca. Sinora il bilancio è di sei morti e altrettanti in precarie condizioni ricoverati in ospedale. Si tratta in prevalenza di cittadini turchi di etnia curda.
L'imbarcazione, rubata nel porto di Preveza in Grecia, era stata individuata ieri pomeriggio da un mercantile russo, il "Brother Four", in navigazione nel Canale d'Otranto, il cui equipaggio ha lanciato l'allarme e garantito i primi soccorsi.
Tra i sei uomini salvati e condotti in un centro d'accoglienza salentino, c'è anche un cittadino greco di 28 anni che è stato sottoposto a fermo perché, in base al racconto dei sopravvissuti, pare fosse lo scafista. Nelle operazioni di soccorso e nelle ricerche dei dispersi oltre a Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri sono impegnati anche i mezzi della Guardia Costiera tra cui un aereo proveniente da Catania.