E' nata da pochi giorni l'Associazione "14 Giugno", www.desa.it/14giugno , promossa da Giuseppe Castelluzzo, Venanzio Dell'Anna, Giuseppe Frassanito, Cosimo Lupo e Sergio Martina. Un'idea nata il giorno dopo le elezioni del 13 giugno, che hanno visto la sinistra in non poche difficoltà, sia per le grosse sconfitte di Bologna e Padova, che per la perdita di quella compattezza, che da sempre l’aveva caratterizzata. A tal proposito abbiamo intervistato uno dei promotori dell’associazione "14 Giugno", il dott.Giuseppe Castelluzzo, già Consigliere Comunale per il centro sinistra, che ci ha fornito le linee programmatiche e gli obiettivi che tale associazione si ripropone di ottenere.
Quali sono i fini dell'Associazione "14 Giugno"? "L’associazione si propone di amalgamare i rappresentanti e i simpatizzanti del centro sinistra per costruire un soggetto politico e socio-culturale, che prelude all’Ulivo del 2000".
Quali sono stati i motivi che vi hanno spinto a fondarla? "La galassia pulviscolare di partiti non è più in grado di garantire programmi stabili e duraturi e, in un ottica dell’alternanza, si deve propendere al bipolarismo. Questo è uno degli obiettivi da raggiungere, ma soprattutto uno dei motivi per cui è nata l’associazione".
Qual è il vostro target di riferimento? "Noi ci rivolgiamo a quanti credono nella politica come cultura e opportunità economico sociale del territorio, quindi fondamentalmente ai giovani, agli imprenditori, alle donne e a quant’altri vogliano investire le proprie potenzialità in un soggetto economico che garantisca lo sviluppo".
Perché "14 Giugno"? "Rappresenta il day after del 13 giugno, che ha visto frantumato il centro sinistra e sminuzzata la sinistra, anzi alcune realtà lo hanno visto perdente, come Bologna "la rossa" e Padova, due roccaforti della sinistra italiana. Per cui è nell’unità che si deve trovare la forza e la capacità programmatica per essere competitivi alle politiche del 2001, non tralasciando ovviamente le realtà amministrative locali".(AC)