L'associazione culturale ed ente di promozione sociale "Terra del Fuoco-Lecce" dal 7 all'11 giugno 2008 ha partecipato all'ultima tappa del progetto "Flare.freedom,legality and rights in Europe" che finalemnte è diventata una vera e propria associazione. I 100 ragazzi partiti dalla nostra Puglia hanno affrontato un lungo viaggio, ma convinti che era fondamentale essere a Bruxelles, all'interno di quel luogo simbolo dei processi democratici, che è il Parlamento Europeo, e dare il proprio apporto e contributo alla nascita di questa nuova creatura.

FLARE è ora un ente formato da una serie di associazioni europee ( italiane, rumene, georgiane, portoghesi, spagnole, russe ecc...)che ha come obiettivo fondamentale e come ambizione imprescindibile, quella di distruggere e debellare la criminalità organizzata, impegnandosi in prima linea contro il traffico di stupefacenti, di armi e di esseri umani, considerando che l'Europa intera è terreno fertile per tali brutture. Il Parlamento Europeo ci ha accoltati, ci siamo seduti sui banchi dei nostri parlamentari, abbiamo ascoltato ilPresidente del Parlamento Europeo, Hans Gert Pottering,Il Commissario per la Giustizia, la libertà e la sicurezza, Jacques Barrot e poi i vari parlamentari che ci hanno accompagnati nell'avventura e ci hanno permesso la visita al Parlamento, tra cui, Agnoletto, Frassoni, Dalla Chiesa, Berlinguer, Aita.

E poi abbiamo ascoltato Don Luigi Ciotti, presidente dell'associazione nazionale antimafia "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", che è riuscito con la genuinità che lo contraddistingue, a commuovere e a richiamare come al solito alla responsabilità. Ma c'erano 600 giovani e sono loro che hanno fatto la differenza e hanno animato con la passione quel Parlamento e quelle strade di Bruxelles. Siamo tutti pronti a dare inizio al lavoro. L'Europa che si pone in prima fila con convinzione nella lotta dura e intransigente alle organizzazioni mafiose.

Un'Europa colorata da volti giovani che non rinunciano alla bellezza delle libere frontiere e all'arricchimento a cui le varie culture possono portare . "Terra del Fuoco-Lecce" opererà al fianco di queste associazioni, proseguendo imperterrita l'opera id sensibilizzazione e le azioni di antimafia sociale sul territorio pugliese, bisognoso di dinamismo e possibile capofila nella lotta alla mafia.