Pronti 40.000 euro per ripulire i siti interessati da abbandono improprio dei rifiuti fuori dal perimetro urbano e 30.000 euro per i siti oggetto di smaltimento irregolare da amianto su strade extraurbane comunali.

Il problema, però, va risolto alla radice andando ad intensificare i controlli per reprimere questi atti di inciviltà che finiscono con il gravare sulle tasche di tutti i cittadini.

È un fenomeno che va censurato anche se per ripulire il territorio non si utilizzano fondi comunali ma rivenienti da finanziamenti provinciali e regionali.

"I controlli sul vasto territorio neritino sono sicuramente difficili – ha dichiarato il sindaco Antonio Vaglio – ma prima di tutto è necessaria la cultura del rispetto per l'ambiente e per le altre persone. Nel corso di questi anni siamo intervenuti in diverse circostanze per far ripulire siti inquinati ma questo evidentemente non è bastato, ecco perché sono necessari interventi anche di natura repressiva".

"Proprio nei giorni scorsi – ha dichiarato l'assessore all'Ambiente, Mino Natalizio - ho personalmente contattato e ricevuto la disponibilità da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia locale per intensificare i controlli. Siamo per la <tolleranza zero> nei confronti di chi, non usufruendo dei servizi che pure ci sono, continua a depauperare l'ambiente, in barba alla più elementari norme del vivere civile".

"Auspico – ha concluso Natalizio - che anche i cittadini aiutino l'Amministrazione comunale e le Forze dell'Ordine per debellare tale pratica, segnalando i responsabili degli abusi perché, chi con indifferenza volge lo sguardo come se nulla stesse accadendo, è condannabile quasi quanto chi commette il reato stesso".