Il confronto sull'insediamento di un porto a Serracicora, lungo la costa jonica salentina, in territorio di Nardò non ha tregua. In questo lancio di quelle che abbiamo chiamato le news di Serracicora vi proponiamo due nuove vignette ispirate, la prima alla posizione dei DS, schierati dalla parte dei cementificatori, la seconda ad una affermazione del presidente dei costruttori leccesi secondo cui i "Verdi" devono essere isolati. Meglio in gabbia che liberi di opporsi a manovre quale quella di Serracicora. Troverete in questa mail l'intervento dell'ing.Latino e la replica del Coordinamento che precisa e chiarisce e riporta posizioni importanti quali quella della responsabile del settore turismo della stessa Assindustria leccese, dott.ssa Stefania Mandurino che, nei giorni scorsi, ha chiarito come il porto non crei sviluppo. Una importante presa di posizione, di cui già abbiamo dato conto è quella della Sen.Maria Rosaria Manieri, parlamentare dello SDI, che ha dichiarato la propria contrarietà alla realizzazione del porto e proposto, invece, uno sviluppo basato su un circuito naturalistico e archeologico nell'area. Come è sen'altro a tutti noto la Puglia è salita alla ribalta delle cronache dell'ambiente ferito e deturpato per la vicenda di Punta Perotti che interessando una grande città e protagonisti del calibro dei Matarrese ha occupato le prime pagine dei giornali. Sull'edizione pugliese de "La Repubblica" venerdì scorso il senatore Guglielmo Minervini, magistrato, sindaco della città di Molfetta, ha firmato un articolo tanto limpido quanto lungimirante. Dovrebbe far riflettere molti. Ve lo proponiamo. Con i nostri saluti più cordiali   La Voce di Nardò   http://www.lavocedinardo.it http://digilander.iol.it/serracicora http://www.urlo.net.