Le autorità giudiziarie degli Usa, insieme a quelle di altri stati, hanno scoperto una delle più ampie e potenti reti di riciclaggio di denaro sporco in cui sembra sia coinvolta anche l'Italia. La maxioperazione internazionale Casablanca scopre dodici delle principali banche messicane implicate nel narcotraffico. (FM) Con la maxioperazione Casablanca sono stati effettuati 180 mandati d'arresto, confiscati 35 milioni di dollari provenienti dal traffico di droga internazionale, 12 delle maggiori banche in Messico e molte altre in varie nazioni si sono ritrovate coinvolte. I soldi provenivano dal narcotraffico di Cali in Colombia e di Juarez in Messico. Lunedì sera 130 persone erano state arrestate al termine di un'indagine durata 3 anni, conclusasi con il sequestro di 2 tonnellate di cocaina pura e 4 di marijuana. Funzionari Usa stavano ultimando le pratiche per confiscare altri 122 milioni di dollari depositati in banche statunitensi e di altre nazioni, Italia compresa. La maggior parte degli arrestati sono stati attirati a Las Vegas da agenti americani camuffati da mediatori. L'indagine iniziò con la scoperta, che risale a tre anni fa, che i soldi della vendita di droga sul mercato Usa passavano a filiali di banche messicane. lungo il confine. Conti di narcodollari ripuliti sono stati individuati in quasi 100 agenzie di banche Usa, ma non è stato provato se i funzionari di quegli istituti sapessero dell'origine dei soldi.