Ottantamila mila lavoratori in piazza, 50 mila per la polizia, a Napoli per manifestare contro l'emergenza occupazione. I dati sono quelli forniti dai sindacati a conclusione del corteo contro la camorra e per il lavoro svoltosi oggi nel capoluogo campano. Ci sono stati momenti di tensione nel corso dell'intervento di Sergio D'Antoni: mentre il segretario della Cisl parlava dal palco allestito a Piazza Matteotti, un centinaio di disoccupati ha cominciato una pesante contestazione ed è intervenuta subito la polizia che li ha dispersi. Il servizio d'ordine predisposto da Cgil, Cisl e Uil è di circa mille persone, mentre le forze dell'ordine contavano su circa 700 effettivi. "Senza lavoro la criminalità non muore" e "L'Italia senza il Sud non va in Europa" sono stati alcuni tra gli slogan scanditi dai partecipanti. (MN)