Protagonisti della XXXIII edizione del Mercato del Disco sono stati i più sofisticati materiali elettronici, ma adesso l'avanguardia musicale ha un nuovo volto. "Discreto, colorato, familiare". E' "Mp3":una nuova tecnologia che permette di riversare su un solo cd vergine l'equivalente di 15 cd e di scaricarli o diffonderli in Internet. Destinato ad un pubblico più vasto, Mp3, ha coinvolto soprattutto ragazzi tra i 15 e 20 anni stravolgendo i mercati discografici . Infatti, questo programma permette di mandare in rete gli album più venduti, riducendone la richiesta di acquisto sul mercato legittimo, per crearne uno illegittimo..."pirata". Così mentre le società per i diritti d'autore corrono ai ripari, i musicisti hanno atteggiamenti diversi. Durante i giorni del Midem '99 sono stati dedicati all'argomento una serie di conferenze tra cui la più seguita è stata quella di Cary Sherman, vice presidente della Riaa (Recording Industry Association of America ) che tutela il 90% delle case discografiche americane. Durante l'incontro con i giornalisti Sherman ha dichiarato che dopo aver scoperto che la sigla Mp3 è stata la più digitata, hanno subito attivato un programma contro la pirateria basato su "educazione, rinforzi, collaborazione". Educare i navigatori a considerare tali azioni come reati; creare una task force contro i pirati e una collaborazione con i produttori di software e hardware. Ma Sherman non si dice preoccupato per la totale scomparsa dei cd. Ha affermato: "Più la tecnologia va veloce e meno l'uomo la segue...per costo, certo, ma anche per l'impossibilità umana di rinunciare alla sua fisicità, al piacere di possedere, di toccare. La parola più richiesta in Internet è sempre sesso".(FM/MN)