Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Mucillagine, il ministro De Castro ha istituito una unità di crisi

Data: 23/04/2007 - Ora: 10:12
Categoria: Economia

Lo staff del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali dovrà controllare le coste dell'Adriatico e dello Ionio

Un'unità di crisi per gestire l'emergenza mucillagine. È questa la soluzione del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, concordata con gli assessori delle Regioni adriatiche e ioniche ed i rappresentanti delle organizzazioni di Agci-pesca, Federpesca, Federcoopesca, Lega Pesca, AnapiPesca e Unicoop. "L'obiettivo – ha detto il ministro – sarà quello di identificare strumenti a supporto della pesca nelle aree colpite, verificandone la coerenza con le normative europee, per evitare, come spesso avvenuto in passato, il varo di provvedimenti poi vanificati". Il fenomeno, per stagionalità e intensità, sta generando un vero stato di crisi per la pesca costiera nel basso Adriatico, dall'Abruzzo alla Puglia e Ionio e in alcune zone della Calabria. Tra le principali misure prese oggi in considerazione c'è la rivisitazione del Fondo di solidarietà per renderlo più appropriato ai nuovi scenari di crisi ambientali, avviare il fermo pesca in tutte le sue possibilità applicative, volontario e obbligatorio, ed utilizzare il Fondo europeo della pesca (Fep). Prioritaria è la necessità di disporre in tempi rapidi di un rapporto tecnico-scientifico che integri il lavoro dell'Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), degli istituti scientifici e del Cnr, ma anche di avere da Bruxelles la conferma, tramite un loro osservatore in Italia, del grado di crisi delle marinerie per applicare misure speciali. All'ordine del giorno ci sono poi la presa in considerazione il "de minimis" e la verifica con il ministero dell'Ambiente di interventi sinergici per individuare strumenti per affrontare strutturalmente il fenomeno. Contrastanti le reazioni tra i partecipanti. "Sono soddisfatto – afferma il presidente di Agci-Agrital, Giampaolo Buonfiglio – perché il ministro ha dimostrato sensibilità alla gravità della questione: ben venga quindi l'unità di emergenza che metterà a punto strumenti che daranno risposte concrete agli imprenditori". Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Federcoopesca-Confcooperative, Massimo Coccia, che vede bene la proposta del fermo pesca sia volontario svincolato dall'Ue, che l'anticipo di quello tradizionale. Più cauto il direttore generale di Federpesca, Luigi Giannini: "Sono contento se parliamo di soluzioni concrete e veloci, il pacchetto sembra interessante e noi daremo il nostro appoggio per mettere in atto soluzioni ad urgenze che il ministro ha appreso".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati