la mozione urgente è presentata dal consigliere Antonio Rotundo e recita quanto segue:

Premesso che:

- il Governo con il decreto legge 158 del 20 ottobre scorso ha limitato la proroga degli sfratti alle sole aree metropolitane, modificando le decisioni dei precedenti Governi che avevano applicato la proroga degli sfratti a tutti i Comuni con forte tensione abitativa, giusta delibera Cipe del 2003;

- le conseguenze dirette di tali norme sono rappresentate dal fatto che le procedure di sfratto sono congelate, nella nostra Regione, solo nell'area metropolitana barese, cioè a Bari e nei dieci Comuni dell'hinterland, mentre negli altri Comuni, compreso il nostro, gli sfratti diverranno esecutivi;

- l'applicazione del decreto potrà comportare nella nostra città immediate conseguenze sul piano sociale in considerazione della grave e perdurante carenza di alloggi di edilizia residenziale a prezzi accessibili, sia per le famiglie meno abbienti che per il ceto medio;

- negli anni scorsi, infatti, attraverso la proroga degli sfratti si è consentito a queste famiglie una boccata di ossigeno evitando al contempo l'acuirsi di una questione sociale che riguarda centinaia di nuclei familiari privi di casa e che vivono in alloggi in affitto;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad adottare ogni utile iniziativa, anche per il tramite dell'ANCI, sul Governo e sul Parlamento affinché in sede di conversione in legge del decreto in questione possa essere ripristinata la precedente determinazione che prevedeva per il Comune di Lecce, e per gli altri Comuni capoluogo pugliesi, la proroga degli sfratti.

Lecce, 15 novembre 2008

On. Antonio Rotundo