La manifestazione culturale si svolgerà nel suggestivo borgo antico di Montesano
Si svolgerà stasera, dalle ore 19.30, a Montesano Salentino l'evento "SAN MARTINO NELLE CORTI". L'iniziativa, organizzata dalla stessa Amministrazione Comunale, nella persona del Consigliere Comunale delegato alla Pubblica Istruzione e Cultura, Ing. Antonio Salvatore Tempesta, e dal Comitato "Le Corti Nosce", è la prima di una serie di eventi che caratterizzeranno la stessa manifestazione culturale nell'anno 2006, e si pone l'obiettivo di ricordare e festeggiare il gesto di carità di San Martino. Il santo era un cavaliere che tra le sue tante peregrinazioni, compì un atto di carità rimasto alla storia donando, in una gelida giornata, metà del suo ampio mantello da guerriero ad un povero vecchio coperto solo da pochi stracci, che la leggenda racconta fosse Gesù Cristo.
La manifestazione culturale si svolgerà nel suggestivo borgo antico di Montesano, che prevede come collegamento l'antico Palazzo Bramato e "Corte Marra" ed è finalizzata al riutilizzo di percorsi e ambiti pedonali come luoghi di riflessione ed andrà ad anticipare quella che si svolgerà a Montesano Salentino sotto il cielo stellato di inizio agosto, nella cornice suggestiva delle antiche "corti", nelle due serate conclusive dell'attesa manifestazione storico-culturale-musicale.
"San Martino nelle corti" prevede l'organizzazione di percorsi guidati all'interno della corte Marra, e dell'antico Palazzo Bramato, in un susseguirsi di azioni dal fascino e dalle atmosfere suggestive, con musica proposta da giovani gruppi musicali, di ballare e cantare. Gratuitamente si avrà la possibilità di conoscere la vita contadina di una volta attraverso la proiezioni di documentari, soprattutto, la raccolta delle olive e la produzione dell'olio; mentre la visione del video girato lo scorso 2 agosto, durante la manifestazione culturale "Le Corti Nosce", permetterà di ammirare i suggestivi angoli del borgo nelle calde notti estive; nella stessa occasione sarà possibile visitare una mostra fotografica sulla "leggenda" di San Martino; conoscere i giochi con il vino e con le carte di una volta proposti dagli anziani; l'organizzazione di una sagra, all'interno di corte "Marra" i visitatori potranno degustare i genuini piatti tipici dell'antica tradizione culinaria e deliziarsi con il "Dolce San Martino", la cui ricetta verrà resa nota durante l'iniziativa.
Con "San Martino nelle corti" l'Amministrazione Comunale di Montesano Salentino vuole evidenziare la conoscenza e la valorizzazione del territorio, facendo riemergere la storia locale, tramite la salvaguardia delle caratteristiche del luogo, recuperando i segni del tempo al fine di migliorare la qualità della vita cittadina; grazie anche alla collaborazione della popolazione e degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, al fine di recuperare la storia del paese a cui si appartiene; che ha dato la possibilità di guardare al futuro con una maggiore consapevolezza.
In merito il Sindaco Dott. Eusebio Ferraro dichiara: "Dopo il grande successo dell'appuntamento estivo l'Amministrazione Comunale è fortemente convinta che la riscoperta del patrimonio culturale, ambientale e musicale vada visto come motivo educativo e pedagogico. Poiché la conoscenza e la valorizzazione del territorio, permette di far riemergere la storia locale, tramite la salvaguardia delle caratteristiche del luogo, recuperando i segni del tempo al fine di migliorare la qualità della vita cittadina"
Il Consigliere Comunale delegato alla Pubblica Istruzione e Cultura, Ing. Antonio Salvatore Tempesta, plaude al grande fermento culturale che sta interessando i giovani di Montesano Salentino: "Da qualche tempo si è costituito il Comitato "Le Corti Nosce", composto da una trentina di ragazzi, giovanissimi, giovani e meno giovani. Esso si è formato a due anni dall'inizio della manifestazione culturale e penso, anzi ho la convinzione, che porteranno avanti una manifestazione culturale che diventerà uno degli eventi più importanti non solo del Salento ma della regione Puglia. La ricchezza e lo sviluppo del nostro territorio, del basso Salento, deve tener conto anche di questo nuovo fermento che riuscirà non solo a ricollegare le vecchie generazioni con le nuove, ma riuscirà ad essere punto di riferimento per tutti quei giovani che fino ad ora sono stati poco presenti nella vita socio-culturale del nostro paese."