Nelle scuole italiane, tra breve, si attiveranno lezioni anti-abusi per i minori. Lo ha annunciato il ministro della Solidarietà sociale, Livia Turco, parlando oggi in audizione alla Commissione bilaterale sull'infanzia. Esponendo ai parlamentari quanto si è già fatto per le politiche dell'infanzia, il ministro ha ammesso che, nel difficile campo degli abusi sessuali sui minori, c'è stata fino ad oggi impreparazione da parte delle autorità e degli Enti locali ma anche degli operatori e degli stessi educatori ed insegnanti. La Turco ha quindi ricordato che il governo intende avviare ''azioni mirate di informazione'' sulla legge sullo sfruttamento sessuale dei minori e dare corso ad un impegno già preso con il ministero della Pubblica istruzione per ''attività preventive nelle scuole''. (FM)

Il ministro Turco ha, quindi, ricordato il secondo piano di azione per i diritti dell'infanzia che il governo ha già in cantiere e che avrà come punto di riferimento la convenzione Onu per l'infanzia. Per quanto riguarda, in particolare, gli immigrati il ministro Turco ha ribadito l'impegno del governo a riconoscere i diritti anche dei figli degli immigrati regolari ''così come ci impongono le convenzioni Onu'' e di avviare sempre più mirate politiche di integrazione per i centocinaquantamila figli di immigrati regolari.

Infine, è stata annunciata la decisione di inserire nella nuova legge sull'immigrazione un capitolo che contempli anche la difficile situazione dei minori non accompagnati ''che subiscono il particolare rischio dello sfruttamento''.