Non ci sono cifre precise, in Italia sulle violenze subite dai bambini. E' questo il dato più allarmante emerso dal convegno ''Bambini vittime'', apertosi oggi a Genova. Ed è per ovviare a questa mancanza che è stato creato un sito internet. Gli organizzatori del convegno intendono stimolare il governo a emanare leggi che tutelino in maniera più efficace i minori. In Italia, i bambini sfruttati sono circa cinquecentomila, contro i duecentocinquanta milioni in tutto il mondo. Lavorano solitamente alle dipendenze di qualcuno estraneo alla familia e sono sempre più abbandonati a se stessi. (FM)

Sempre in Italia, si suppone in crescita il fenomeno dei ''bambini di strada'' (per l' Unicef in tutto il mondo sono 80 milioni), in virtu' di una tendenza sempre piu' diffusa definita ''rifiuto all' educazione da parte dei genitori''. E non solo da quelli extracomunitari. Un esempio viene proprio da Genova, dove bambini di origine albanese e curda, di eta' inferiore ai dieci anni, vengono inizialmente avviati all' accattonaggio per poi passare allo spaccio di droga.

Non meno pericoloso, secondo gli esperti riuniti nel capoluogo ligure sino a domani, e' ''l' imbottire di impegni i bambini e lasciarli alla madre televisione''. Cio' provocherebbe in loro un grave vuoto affettivo che potrebbe minare alla base tutta la loro vita.

Durante il convegno e' stato affrontato anche il tema della criminalita', da molti imputata al crescente numero di stranieri che vivono piu' o meno legalmente in Italia. Per Marcel Rufo, ordinario di psichiatria infantile a Marsiglia, ''e' fisiologico, che gli stranieri vivano un periodo di extra legalita'. E' solo una questione di tempo''.

Oltre ai 200 milioni di bambini che soffrono la fame vi sono i 250 mila che vengono utilizzati come soldati. Un altro fenomeno preoccupante e il dilagare dell' analfabetismo: 130 milioni di bambini, di eta' compresa tra i 6 e gli 11 anni, non sono mai andati a scuola, altri 20 milioni l' hanno abbandonata. Salvatore Cosma, che in collaborazione con il Comune di Genova, Terre des Hommes, LiberaMente, le Journal des Psychologues, ha dato vita alla manifestazione, propone la riapertura dei centri di accoglienza. Luoghi dove i bambini possano ricevere un' istruzione e un po' di affetto. E dove possano dimenticare, per quanto possibile, gli orrori della guerra o della miseria, della fame e dell' ignoranza. Sono due milioni i minori ai quali sono stati asportati gli organi genitali, cinque milioni gli invalidi di guerra e due milioni i bambini vittime delle guerre.