Firmatoieri mattina, presso la sede dell'istituto "Fornelli" di Bari un protocollo, nell'ambito della legge 33/2006 "Sport per tutti", per l'utilizzo della pratica sportiva nell'educazione dei minori ospiti delle comunità penali come il "Fornelli" di Bari, della "Comunità ministeriale" di Lecce e sottoposti alla vigilanza dell' Area penale esterna, in carico quindi agli uffici del servizio sociale del Ministero della Giustizia. L'accordo è stato firmato dall'assessore Guglielmo Minervini e dalla dirigente del Centro giustizia minorile di Bari, Francesca Perrini, dal direttore del Fornelli Nicola Petruzzelli alla presenza del presidente UISP pugliese, Elio Di Summa che con la sua associazione, gà operante negli istituti per minorenni, assicurerà lo svolgimento dei progetti, dal costo complessivo di 94mila euro. Attività educative, perché lo sport, come è stato sottolineato, è – specie in strutture come gli istituti per minori dove il forzato ozio del recluso crea problemi psicologici e comportamentali - strumento pedagogico e educativo per i giovani a rischio perché costringe al rispetto delle regole in modo leale, con un avversario non visto come nemico ma come competitore da rispettare. Firmato anche – nell'ambito della stessa giornata – un protocollo con l'Ufficio scolastico regionale per i ragazzi della scuola primaria.