Le pensioni degli italiani sono pronte a superare la prova del 'millennium bug'. Nessun pericolo di blocco nei pagamenti a partire dal primo gennaio 2000, assicura l'Inps, che ha già messo a punto un piano di emergenza (costato 7 miliardi) che dovrebbe mettere al riparo da qualsiasi 'black out' elettrico o telematico: Pagamenti assicurati, garantisce il direttore generale dell'Inps, Fabio Trizziono, anche se andranno in tilt i 'cervelloni' di banche e uffici postali. ''E' dal '97 che stiamo lavorando per fronteggiare l'emergenza del 2000 - ha spiegato Trizzino - con la predisposizione di piani di sicurezza e continuita' che garantiranno il regolare servizio di pagamento delle prestazioni pensionistiche e non. Abbiamo fatto il massimo - ha aggiunto - è per noi si è trattata di un'opportunità per adeguare i nostri servizi informatici''. Come funziona il piano di intervento Inps? Innanzitutto, ha spiegato Trizzino, tutti i datirelativi al pagamento della prima rata del nuovo anno saranno inviate a banche e poste in anticipo (entro il 5 dicembre). Inoltre, per superare eventuali interruzioni dei servizi bancari o postali, i dati relativi ai pagamenti saranno duplicati su suppori magnetici, in modo da poter essere stampati in qualunque momento ed essere inviati agli uffici pagatori che potranno procedere regolarmente, anche in presenza di un blocco telematico. (MN)