Abbiamo ascoltato il concerto di M.Bublè dal marciapiede antistante l'area adibita per il concerto in piazza Libertini; eravamo in tanti con lo speciale "Accredito_Esterno" fornito dall'ufficio stampa del Comune di Lecce; c'erano un inviato di libero.it, con fotografo, e una drag queen in rappresentanza di gay.it. Ci siamo molto divertiti cercando di assicurarci lo spazio ridottissimo dal quale ci si poteva affacciare per spiare il palco. Il giovane cantante canadese ha regalato al pubblico interno e anche a quello "esterno" tutto il suo repertorio di belle canzoni alla Sinatra e in stile "musical" americano ma il nostro impegno più gravoso è stato quello di evitare di volta in volta gli addetti alla sicurezza che premurosamente chiudevano tutti i possibili varchi visivi. E' stata bella l'esibizione di Bublè, insomma, e dopo l'ultima canzone eravamo tutti soddisfatti di quello che avevamo ascoltato ma siamo dovuti fuggire senza poter intervistare l'ottimo Michael per evitare di essere travolti dai numerosi microfoni degli "accreditati" della serie A della stampa, quelli "senza rete", per intenderci.