Dopo aver portato l'Italia in Europa Ciampi assicura che è possibile portare il Mezzogiorno in Italia, ''anche perchè questo riscatto è già iniziato. Guardi la Puglia... E poi il Mediterraneo! Si stanno spalancando prospettive storiche. (MN) Mercati immensi''. In una lunga intervista al Corriere della Sera il ministro del Tesoro si sofferma sulla situazione del nostro Mezzogiorno, ''nuova frontiere dell'imprenditoria italiana''. Cosi', dopo l'Europa, afferma, ''diamoci un altro obiettivo: cambiare radicalmente il Sud. Il che significa affrontare di petto il problema dell'occupazione'' e in tal senso, ricorda il ministro, ''il documento di programmazione finanziaria di quest'anno e' chiarissimo. Scalfaro ha ragione....gli obiettivi sono il Mezzogiorno e l'occupazione. Per Maastricht c'era una scaletta...ora le scadenze possiamo darcele noi''. Ciampi ricorda poi che per il nostro Paese ''e' il momento di accelerare sugli investimenti'' che ''devono crescere il doppio rispetto a quanto aumenti il reddito monetario, quindi intorno al 10% l'anno, purche' la crescita della spesa corrente sia sempre al di sotto dell'aumento del reddito''. ''Si apre una stagione nuova - conclude Ciampi - ci crediamo noi, ci devono credere gli imprenditori. Bisogna cercare di convincere gli industriali del Nord a investire al Sud''.