Dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emanate dalla squadra mobile della questura di Brindisi contro i tronconi dell'organizzazione mafiosa anche a Mesagne. Due donne tra i destinatari delle ordinanze. Un’operazione contro i tronconi di Brindisi e del vicino centro di Mesagne dell’organizzazione mafiosa Sacra Corona Unita viene compiuta stamani dalla polizia, per l’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere.
L’operazione è della squadra mobile della questura di Brindisi ed è diretta dal Pm della distrettuale antimafia di Lecce, Leonardo Leone De Castris. I reati contestati sono quelli di associazione mafiosa, traffico di droga, contrabbando di sigarette ed estorsione a commercianti ed imprenditori.

Tra i destinatari delle ordinanze, due donne che avrebbero avuto ruoli di rilievo nell’organizzazione e un pregiudicato considerato una figura emergente nel gruppo brindisino.
Militari della guardia di finanza hanno arrestato due trafficanti di droga trovati in possesso di poco più di un chilo di eroina.
I due - Pasqualino Semeraro, di 56 anni, di Oria (Brindisi), e Anest Jaho, un albanese di 32 - erano oggetto da tempo di appostamenti e pedinamenti da parte dei finanzieri della compagnia di Monopoli (Bari) perchè sospettati di far parte di una organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania. Durante uno dei pedinamenti sono stati notati nel centro di Brindisi mentre si passavano due involucri sigillati contenenti l’eroina e poi si allontanavano a bordo delle loro auto. I finanzieri li hanno seguiti e bloccati poco dopo. Una successiva perquisizione nell’abitazione di Semeraro ha portato al sequestro anche di cinque chili di lattosio utilizzato per 'tagliare' la droga.