Si effettua questa mattina l’ autopsia su Angela Petrachi, la giovane donna di Melendugno trovata morta e seviziata ieri mattina in un boschetto di querce nelle campagne di Melendugno, in provincia di Lecce. Lo slittamento dell’ esame, previsto in un primo momento per oggi, è stato disposto dal magistrato inquirente, Maria Cristina Rizzo.
SAbato il medico legale Alberto Tortorella si è limitato ai primi necessari rilievi (fotografie e prelievo di materiale biologico) nella camera mortuaria del cimitero di Lecce.
Oggi all’ autopsia parteciperà anche il prof. Introna, ordinario di Medicina legale all’ Università di Bari e studioso di antropologia e di entomologia. Arrivati a Lecce anche i Carabinieri del Racis di Roma.

Il suo intervento si è reso necessario per il fatto che il cadavere appare in diverse zone "scheletrizzato", soprattutto intorno al collo, e divorato dalla microfauna.
Sabato mattina, intanto, un gruppo di persone aderenti al Comitato permanente per la difesa dei diritti dei genitori e al Gesef (Genitori separati dai figli) hanno fatto un’ altra protesta - incatenandosi - dinanzi alla sede del Tribunale per i minorenni di Lecce. Hanno voluto così esprimere la loro partecipazione al dramma di Angela Petrachi alla quale, negli anni scorsi, i giudici minorili sottrassero due figli, all’ epoca di cinque e di sette anni, che le furono successivamente riaffidati.