Il ministro degli Esteri israeliano Ariel Sharon ha bloccato intese gia' raggiunte con l'Anp (Autorità nazionale palestinese) sull'attività del futuro porto 'autonomo' palestinese nella Striscia di Gaza, ritenuto di importanza vitale, fra l'altro, per lo sviluppo di un'altra futura struttura economica in territorio palestinese, l'area industriale attrezzata di Karni, sempre nella Striscia. La decisione di Sharon è stata annunciata dai suoi collaboratori alla radio statale israeliana che ne ha dato notizia stamane. (FM)

Particolari difficoltà nelle trattative tra israeliani e palestinesi per l'apertura del porto rimanevano comunque - è stato sottolineato già nei giorni scorsi - a proposito dei controlli che gli israeliani ritengono indispensabili per ragioni di sicurezza sull emerci che transiteranno attraverso il futuro porto.

Del resto Israele si è già riservato il diritto di controllo sui passeggeri e le merci in transito nell'aeroporto internazionale da pochi giorni aperto a Dahanya, nella Striscia di Gaza.