E' finita in scontri con l'esercito israeliano una manifestazione organizzata a Jenin, in Cisgiordania, da Al Fatah, la fazione del leader palestinese Yasser Arafat, per chiedere il rilascio di tutti i duemilacinquecento palestinesi detenuti nelle carceri dello Stato ebraico. Dopo un corteo cui avevano partecipato cinquecento persone, svoltosi pacificamente e terminato davanti all'ufficio di coordinamento israelo-palestinese per la sicurezza, un centinaio di giovani hanno lanciato pietre contro postazioni militari israeliane e i soldati hanno risposto sparando pallottole di gomma per disperdere i dimostranti, due dei quali sono rimasti feriti. (FM)

Gli incidenti sono finiti quando agenti della polizia palestinese hanno convinto i manifestanti a ritirarsi.

Con gli accordi di Wye Plantation Israele si è impegnato a rimettere in libertà settecentocinquanta palestinesi, e ha già scarcerato i primi duecentocinquanta, tra contestazioni per l'inserimento anche di detenuti comuni tra quelli politici che hanno goduto del beneficio.

"Liberate i combattenti, non i criminali", hanno scandito i manifestanti, che hanno innalzato uno striscione con la scritta "Nessuna pace senza il rilascio di tutti i prigionieri".